Questa sezione raccoglie decisioni rese da diverse giurisdizioni, nazionali, europee e internazionali, sulle tematiche del biodiritto.

Questa sezione raccoglie decisioni rese da diverse giurisdizioni, nazionali, europee e internazionali, sulle tematiche del biodiritto.
UK: La High Court (Family Division) ha stabilito che i trattamenti intensivi di sostegno vitale su un bambino di undici mesi possono essere interrotti anche senza il consenso dei genitori perché non realizzano il suo best interest (Kings College Hospital NHS Foundation Trust v Thomas and others [2018] EWHC 127 (Fam) (29 gennaio 2018).
La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha respinto il ricorso di due genitori che lamentavano l’illegittimità della sospensione dei trattamenti di sostegno vitale nei confronti della loro figlia minore, ritenendola invece legittima e compatibile con le norme della Convenzione.
La Corte di Giustizia ha dichiarato che l’intesa volta ad indurre gli operatori sanitari ad acquistare un farmaco (molto più costoso) rispetto un altro medicinale ugualmente funzionante, attraverso la diffusione di informazioni ingannevoli sugli effetti collaterali negativi del prodotto più economico, viola l’art. 101 paragrafo 1 TFUE, in tema di concorrenza.
La Cassazione ha accolto il ricorso di una azienda sanitaria siciliana che era stata condannata in primo e in secondo grado al pagamento delle spese relative all’assistenza sanitaria indiretta ricevuta da un cittadino italiano durante un soggiorno in Cina.
In caso di nascita di un bambino con gravi malformazioni, grava sulla madre l’onere di provare che, se fosse stata previamente informata della grave patologia di cui sarebbe stato affetto suo figlio, avrebbe interrotto la gravidanza.
La Court of Appeal dichiara ammissibile l’appello contro la sentenza della High Court che aveva rigettato la questione di incompatibilità tra il divieto di assistenza al suicidio previsto dal Suicide Act 1961 ed il diritto al rispetto della sfera privata e familiare protetto dall’articolo 8 della CEDU.
Il Tribunale di Modena ha stabilito che, in caso di contraddittorietà della volontà manifestata in precedenza dal paziente, è il personale medico a decidere sull’intervento salvavita.
Con sentenza n. 5/2018, la Corte costituzionale ha dichiarato in parte inammissibili e in parte infondate le questioni di legittimità costituzionale della normativa che ha ampliato il numero di vaccinazioni obbligatorie (d.l. n. 73/2017 - Disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale e successive modificazioni introdotte in sede di conversione con legge n. 119/2017).
Il Tribunale di Velletri ha riconosciuto il diritto a ricevere, direttamente o mediante rimborso, un trattamento riabilitativo per disturbi dello spettro autistico secondo la particolare metodologia ABA, fondata su studi comportamentali.
Il Tribunale civile di Milano ha risolto un conflitto tra genitori riguardante l’adempimento del dovere di sottoporre i figli minorenni alle vaccinazioni obbligatorie previste dalla legge 119/2017 (“legge Lorenzin”), disponendo che i minori siano sottoposti alle vaccinazioni in questione.